"Nessun funzionario del governo statunitense parteciperà": Trump boicotterà il G20 di Johannesburg, definisce l'evento in Sudafrica una "vergogna totale"

Venerdì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che nessun funzionario del governo americano parteciperà al prossimo vertice del G20 a Johannesburg, definendolo una "vergogna totale" e citando il trattamento riservato dal Sudafrica ai contadini bianchi. Il vertice era previsto per il 22 e 23 novembre e l'annuncio ha annullato la partecipazione del vicepresidente J.D. Vance al posto di Trump. "Nessun funzionario del governo degli Stati Uniti parteciperà finché continueranno queste violazioni dei diritti umani", ha dichiarato Trump. "Non vedo l'ora di ospitare il G20 del 2026 a Miami, in Florida!" Trump ha affermato che gli afrikaner – contadini sudafricani bianchi di origine prevalentemente olandese in una nazione a maggioranza nera – vengono “uccisi e massacrati e che le loro terre e fattorie vengono confiscate illegalmente”. Il governo sudafricano ha respinto fermamente le accuse di discriminazione razziale, ripetutamente mosse da Trump nel corso dell'ultimo anno. Il G20 comprende le 19 maggiori economie mondiali, più l'Unione Europea e l'Unione Africana, e promuove la cooperazione per promuovere gli interessi economici globali. A settembre Trump ha annunciato che avrebbe ospitato il vertice del G20 del 2026 nel suo resort di golf a Doral, in Florida, la stessa proprietà vicino a Miami dove aveva tentato senza successo di convocare i leader mondiali durante il suo primo mandato. Gli afrikaner sono discendenti dei coloni olandesi che governarono il Sudafrica durante l'apartheid, un sistema di segregazione legalizzata che privò la maggior parte dei cittadini dei diritti fondamentali e che terminò nel 1994. Molti sudafricani bianchi affermano ora di essere stati ingiustamente presi di mira da una nuova legge di quest'anno che consente al governo sudafricano di confiscare proprietà per "interesse pubblico" senza indennizzo in alcuni casi. Il sostegno di Trump agli afrikaner risale al suo primo mandato, ma ha acquisito forza nel secondo, dopo l'entrata in vigore dell'Expropriation Act a febbraio. "Non ci andrò", ha dichiarato Trump il 5 novembre durante un discorso a Miami. "Abbiamo un incontro del G20 in Sudafrica. Il Sudafrica non dovrebbe nemmeno più essere tra i G, perché quello che è successo lì è terribile". Al suo ritorno in carica a gennaio, Trump ha sospeso il programma di ammissione dei rifugiati, fatta eccezione per i sudafricani bianchi, che hanno iniziato ad arrivare negli Stati Uniti come rifugiati a maggio. Per il 2026, l'amministrazione ha limitato le ammissioni di rifugiati a 7.500 – il numero più basso della storia – e la maggior parte di coloro che saranno ammessi saranno sudafricani bianchi. Nello Studio Ovale della Casa Bianca a Washington, DC, il 21 maggio 2025, il Presidente Donald Trump ha mostrato un articolo stampato di "American Thinker" mentre accusava il Presidente Cyril Ramaphosa di violenza sancita dallo Stato contro gli agricoltori bianchi. In seguito, ha ospitato il Presidente Ramaphosa per un incontro nello Studio Ovale che si è rapidamente trasformato in un'imboscata, accusandolo di aver supervisionato un "genocidio" contro i bianchi e ha mostrato un video per cercare di dimostrare la falsa affermazione.